Le Langhe (Langa in piemontese) sono una regione storica del Piemonte, situata a cavallo delle province di Cuneo e Asti, confinante con altre regioni storiche del Piemonte, ossia il Monferrato e il Roero e costituita da un esteso sistema collinare definito dal corso dei fiumi Tanaro, Belbo, Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno. Essa si può suddividere in:

Bassa Langa: zona compresa fra il Tanaro a nord e il Belbo a sud, con quote genericamente inferiori ai 600 m; è la zona dell'Albese, dei vini e del tartufo (rinomato il bianco di Alba).

Alta Langa: è la zona al confine con la Liguria, con quote massime sui 750 m e un picco di 896 m nel comune di Mombarcaro; qui dominano i boschi e la coltivazione della pregiata varietà di nocciole " tonda gentile delle langhe".

Langa Astigiana: zona nel sud della provincia di Asti, con Canelli a nord e il fiume Bormida di Spigno ad est, con un picco di 851 m nel comune di Serole.

 

Il borgo di Bubbio (dal latino bivium, perché posto sull'incrocio di strade romane tra la Valle Bormida e l'Astigiano), ha mantenuto intatte alcune importanti caratteristiche urbanistiche, con le vecchie case disposte ai lati della trecentesca Via Maestra, delimitata rispettivamente dal castello e dalla chiesa parrocchiale, e una serie di contrade, vicoli e scalinate che creano scorci suggestivi e angoli di pietra dimenticati dal tempo.

Il paese sorge su una terrazza rocciosa affacciata nel suo tratto più dirupato sul fiume Bormida e digradante dagli altri lati in campi e prati verso la valle dove lo "stradone" di montiana memoria si biforca in direzione di Canelli.

Il castello è una splendida dimora tardo-settecentesca, di proprietà privata, con ampie sale affrescate e un bel parco a strapiombo sul fiume Bormida. Sorge sul luogo di un maniero medioevale di cui restano la base della torre e poche altre tracce murarie.

La parrocchiale dell'Assunta (1750-1779) è uno dei gioielli del barocco di Langa; ha uno schema esagonale con cappelle ovali e all'esterno presenta una mossa facciata in mattoni a vista con portale inserito tra due false colonne pure in mattoni e un architrave a emiciclo sporgente. Tra i numerosi altari, quello di sinistra ha una bella tela della Madonna, probabilmente opera del Gorzio; gli affreschi sull'abside di fondo sono del Morgari, mentre l'organo, a parte la fastosa facciata barocca, è moderno e di particolare pregio musicale.

Oltre all'Oratorio dei Disciplinati, con facciata e portale settecenteschi, spicca al bivio per Monastero la casa Sizia, un edificio eclettico costruito nell'Ottocento con elegante portale sovrastato da un artistico portichetto ornato da un putto in terracotta.Sulla piazza principale, al centro di un parco secolare, si trova il neoclassico Palazzo del Municipio, con fontana in fronte. Sulle colline bubbiesi, immerse tra i filari, sorgono numerose chiesette campestri: da visitare, sia per la curiosa forma ottagonale sia per lo splendido panorama sulla Valle Bormida, è quella di San Grato, costruita nel XVIII secolo sui ruderi di un edificio romanico dedicato al Santo protettore dalla grandine. Presso la cappella di San Luigi sono stati rinvenuti vasi, anfore e suppellettili, che consentono di individuare in questo luogo il sito della statio romana da cui si è originato il paese. Bubbio è terra viticola per eccellenza, con grandi estensioni coltivate a Moscato, Brachetto, Barbera, Dolcetto, Freisa, Chardonnay e Cortese e alcune giovani e dinamiche cantine; ma è anche luogo di produzione della nocciola Tonda Gentile della Langa (con due laboratori-pasticceria) e della robiola di Roccaverano dop. Ogni anno la Bottega del Vino della Langa Astigiana organizza la camminata "Sui sentieri di Bacco", che abbina il trekking tra i vigneti alla degustazione in varie tappe dei migliori prodotti di queste terre. Il Polentone, che si svolge la prima domenica dopo Pasqua, è la principale tra le varie feste bubbiesi. Rievoca con una grandiosa sfilata storica il gesto di bontà del Marchese del Carretto, che sfamò i calderai bloccati in paese da una grave carestia.

Bubbio è il primo comune a dichiararsi Antitransgenico

 

http://www.comune.bubbio.at.it/